albinia durante il medioevo


Albinia è un centro di recente costituzione situato sulla via Aurelia, nei pressi della foce del fiume Albegna. Da qui si possono comodamente raggiungere le vaste pinete delle spiagge tirreniche e i suggestivi centri dell' entroterra meremmano. Sulla riva sinistra dell' Albegna, in prossimità della foce, si trova il Forte delle Saline risalente nelle sue forme attuali al 1620, allorchè gli Spagnoli inglobarono in una più ampia struttura la torre posta dall' amministrazione senese a guardia delle vicine saline. Procedendo verso Magliano, da Albinia si può raggiungere Doganella, dove sorse l' antico centro etrusco di Kaloùsion, sviluppatosi forse in conseguenza della conquista, da parte di Vulci, di centri più antichi quali Marsiliana. Nell' Area recintata si distingue una strada a ciottoli fiancheggiata da edifici di cui restano i muri di fondazione con piccole parti di alzato. A circa tre chilometri, in località S. Donato, si segnalano una tomba a camera del VII secolo a.C. e i resti di una fornace romana di età ellenistica. Nelle vicinanze si trovano i resti del Monastero Benedettino di S. Angelo Rovinato, complesso monastico risalente ai secoli XI e XII, di cui si conservano la chiesa e le tracce dei muri degli ambienti conventuali. Sulla via Aurelia, nei pressi di Casale Brancazzi, sono state individuate le tracce di una frequentazione risalente al Paleolitico superiore ed è stato scavato un insediamento di pescatori del I secolo a.C. All' Altezza di Albinia si distacca dalla via Aurelia la strada che percorre il Tombolo della Giannella, dove il WWF ha istituito un' oasi di protezione che, insieme all' area protetta del bosco di Patanella, costituisce un sicuro rifugio per molti animali. Al centro del tombolo, un magnifico casale spagnolo del XVII secolo ospita il Centro di Educazione Ambientale "Aurelio Peccei".
Località: Albinia

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